Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise psicologa, condannato a 30 anni

16  colpi inferti per lite su affitto di casa

Uccise psicologa, condannato a 30 anni

Aggravante della crudeltà per i 16 colpi inflitti a viso e testa

CHIETI, 14 febbraio 2018, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

30 anni di reclusione, la condanna inflitta Giovanni Iacone dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, per l'omicidio della psicologa Monia Di Domenico, 45 anni, originaria di Corropoli (Teramo), avvenuto nel gennaio dello scorso anno in un'abitazione che la vittama aveva dato in affitto all'imputato.
    Iacone, 49 anni, è stato processato con il rito abbreviato dopo una perizia che lo ha dichiarato in grado di intendere a volere al momento del fatto e con capacità di stare in giudizio. L'uomo - non presente oggi in aula, è stato anche condannato a risarcire i danni alle parti civili, ovvero i genitori della vittima, ed interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.
    L'accusa, con il pubblico ministero Giuseppe Falasca, gli ha contestato l'aggravante della crudeltà per via dei 16 colpi inferti a viso e testa della psicologa sia con un sasso sia con una grossa scheggia di vetro. Il fatto si verificò durante una lite per una somma arretrata di 700 euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza