"L'allarme lanciato delle
rappresentanze sindacali di Olisistem Start (ex Ecare) è serio e
grave": lo dice il presidente vicario della Regione Abruzzo
Giovanni Lolli. "La situazione occupazionale del territorio
aquilano, in particolare dopo il sisma, resta difficile e gli
occupati del call center hanno rappresentato la risposta
quantitativamente più importante al problema occupazionale". Il
nodo centrale è l'applicazione della cosiddetta clausola
sociale, il sistema inserito nel bando di vendita che richiede
alla società che subentra l'assorbimento della mano d'opera
della società uscente e il mantenimento in loco della sede di
lavoro. Nel bando è invece previsto che i dipendenti siano
assunti nel sito di Roma. "Perdere l'applicazione della clausola
sociale a seguito del bando Acea, in caso fosse applicata con
uno spostamento di tutti i lavoratori nella sede romana -
aggiunge Lolli - sarebbe un colpo molto duro al lavoro nella
nostra città".
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