A fine 2019 in Abruzzo erano
attive 33.946 imprese femminili; delle 6.423 relative alla
provincia dell'Aquila il 17,1% operano nel settore agricoltura,
il 6,2%, nelle attività manifatturiere, il 5,3% nelle
costruzioni, 28,1% nel commercio e 42,8% in servizi non
commerciali. Per Laura Tinari, presidente Giovani Imprenditori
di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, "c'è ancora un gap
rispetto al quadro economico del territorio e al numero di
imprese maschili. Il Fondo per l'imprenditoria femminile,
istituito presso il ministero dello Sviluppo economico e
inserito nella legge di Bilancio 2021 può essere un primo passo
per colmare questo divario. Previsti contributi a fondo perduto
per avviare imprese individuali e attività libero-
professionali, finanziamenti a tasso zero, finanziamenti
agevolati e finanziamenti a fondo perduto per rafforzare le
imprese costituite da almeno 36 mesi, percorsi di assistenza
tecnico- gestionale nel marketing e sottoscrizione di strumenti
finanziari partecipativi a beneficio delle imprese a guida
femminile. Il Fondo a sostegno dell'impresa femminile. Le misure
a sostegno del lavoro femminile, inoltre, si pongono come leva e
strumento per combattere la violenza economica" immaginando un
percorso di lavoro in piena autonomia.
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