Il ministero del Lavoro ha pubblicato
il decreto interministeriale che individua - per il 2021 - i
settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità
uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per
l'applicazione degli incentivi all'assunzione delle donne. Lo fa
sapere il ministero. Nel decreto è pubblicata una tabella Istat
riferita al 2019 secondo la quale il tasso di disparità medio è
del 9,3%.
Quindi la soglia sopra la quale un settore è caratterizzato
da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25
per cento del valore medio è pari all' 11,6%. Tra i settori con
la più alta disparità ci sono l'agricoltura (49,2%) , le
costruzioni (83,6%), la manifattura (46,9%) ma soprattutto le
forze armate (91,1% nella truppa). C'è un alto tasso di
disparità uomo donna anche tra imprenditori, amministratori e
direttori di grandi aziende (65,7%).
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