(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Al secondo Importante progetto di
interesse comune europeo (Ipcei) sulle batterie, che ha ottenuto
il via libera dalla Commissione europea, l'Italia partecipa con
12 imprese e 2 centri di ricerca per un investimento di oltre 1
miliardo di euro. Lo sottolinea il Mise, in una nota, spiegando
che l'obiettivo del progetto è quello di creare una catena del
valore sostenibile e innovativa che porterà l'Europa a produrre
materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie di nuova
generazione e che consentirà la riconversione e il riciclaggio
delle batterie con metodi innovativi e più efficienti.
In particolare, spiega, l'Italia partecipa al progetto, "su
impulso del ministro dello Sviluppo economico, Stefano
Patuanelli, con ben 12 imprese (Endurance, Enel X, Engitec, Fca
Italy, Fiamm, Fluorsid Alkeemia, Fpt Industrial, Green Energy
Storage, Italmatch Chemicals, Manz Italia, Midac, Solvay) e 2
centri di ricerca (Enea e Fondazione Bruno Kessler),
consolidando il proprio presidio innovativo nel campo delle
batterie di nuova generazione grazie agli investimenti
programmati attraverso questo grande progetto: l'erogazione di
aiuti di Stato per oltre 600 milioni di euro produrrà un
investimento totale di oltre 1 miliardo a livello nazionale".
Questo nuovo progetto integrato europeo, "favorendo la
transizione dai combustibili fossili verso un'energia più
pulita, risponde pienamente all'ambizioso obiettivo fissato
dall'Unione europea che mira a trasformare radicalmente il
proprio tessuto economico ed industriale, attraverso una
transizione verde e digitale che porterà l'Europa alla
neutralità climatica nel 2050", conclude il Mise. (ANSA).