(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "Stanno succedendo delle cose
gravissime. Le persone con disabilità grave sono costrette a
fare lunghissime file per fare i tamponi". A dirlo è l'ex
parlamentare Ileana Argentin, presidente dell'Associazione Aida
Onlus, parlando durante la trasmissione "Restart", su Cusano
Italia Tv.
"Siccome abitualmente noi disabili abbiamo un numero molto
alto di persone che ci girano attorno, può accadere che qualcuna
di queste risulti positiva, per cui siamo costretti a fare il
tampone continuamente - prosegue - Io per esempio ne ho fatti
già 4. Per quale motivo non si è pensato ad un tampone
domiciliare per i disabili gravi? Queste cose fanno mettere in
discussione anche la giornata mondiale della disabilità, perché
se si accendono i riflettori su queste problematiche solo un
giorno all'anno e negli altri 364 giorni si rivendica poco e
niente, ha poco senso. Noi siamo davvero stanchi".
Parlando dei 75 milioni di euro in 3 anni stanziati dal
governo per il fondo careviger, Argentin commenta: "Sicuramente
è un passo importante, è il riconoscimento soprattutto delle
famiglie che sono costrette a lasciare il lavoro e a non poter
fare i conti con il resto del mondo perché a volte sono agli
arresti domiciliari con i loro figli. E' un fondo che dà la
possibilità alle famiglie di accudire i loro parenti pur non
essendo penalizzati completamente". (ANSA).