"Dopo il 2018 al Cern di Ginevra
avremo due anni di pausa per migliorare l'acceleratore perché
nel 2021 ricominceremo con un acceleratore ancora più potente":
lo ha detto oggi a a Potenza, rispondendo a una domanda
dell'ANSA, la direttrice generale del Cern, Fabiola Gianotti.
"L'obiettivo - ha aggiunto - è continuare ad esplorare la
ricerca fondamentale, la fisica fondamentale e cercare di capire
e dare risposte ad alcune domande aperte su materia oscura
dell'universo e antimateria".
Gianotti - prima donna e quarto scienziato italiano alla
guida del Cern, il cui nome è legato inscindibilmente alla
scoperta del "Bosone di Higgs", annunciata il 4 luglio 2012 - ha
anche parlato delle ricadute delle scoperte nella vita di ogni
giorno e del ruolo unificante della scienza che l'istituto
ginevrino può svolgere: "La scienza - ha detto - può giocare un
ruolo fondamentale nell'unire i popoli in un mondo fratturato".
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