Un bunker
utilizzato come "location" per coltivare canapa indiana. La
scoperta è stata fatta a Platì, centro della Locride situato nel
"cuore" dell'Aspromonte, dai carabinieri del posto, da quelli
della compagnia di Locri e dai "Cacciatori". Nel corso di un
servizio di controllo, i militari hanno perquisito un casolare
di proprietà di un 40enne trovando nella cantina un bunker di
circa 25 metri quadrati. L'interno, stavolta, anziché dare
ospitalità a qualche latitante della 'ndrangheta è stato adibito
a serra per la coltivazione di canapa indiana. Dentro il bunker,
infatti, i militari hanno rinvenuto 10 piante di canapa indiana,
alcune delle quali già alte un metro e mezzo, 3 lampade alogene,
64 vasi di plastica, 3 trasformatori di corrente, 2 impianti di
ventilazione e un temporizzatore. Il materiale è stato
sequestrato. Il titolare del locale, invece, è stato denunciato
per abusivismo edilizio, furto di energia elettrica e
coltivazione e produzione illecite di sostanze stupefacenti.
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