Un percorso in 9 tappe,
lungo le strade della città, con sosta davanti ad altrettanti
esercizi commerciali i cui titolari si sono ribellati al pizzo,
hanno reagito alle richieste estorsive della 'ndrangheta e per
questo sono entrati a far parte della rete di Libera, "RLR - La
libertà non ha pizzo". Una "passeggiata antiracket", nata dalla
collaborazione tra il questore di Reggio Calabria Maurizio
Vallone e l'associazione Libera, per esprimere vicinanza e
sostegno a chi resiste. La passeggiata si è snodata per un km e
mezzo per le vie della città, partendo dalla Prefettura. In
prima fila il prefetto Massimo Mariani, il Commissario
straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative
antiracket e antiusura Prefetto Annapaola Porzio, il questore
Maurizio Vallone ed i vertici provinciali dell'Arma dei
Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia
Penitenziaria, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà,
il referente provinciale dell'Associazione "Libera" Giuseppe
Marino.
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