E' stato sgomberato a
Melito Porto Salvo l'insediamento rom abusivo di via del Fortino
di Melito Porto Salvo. Le operazioni sono state effettuate da
personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia
di Finanza e dei Vigili Urbani in esecuzione di un'ordinanza
emessa dal Commissario Prefettizio del Comune di Melito Porto
Salvo, Anna Aurora Colosimo a seguito delle determinazioni
assunte in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
Pubblica. L'organismo, presieduto dal Prefetto di Reggio
Calabria Massimo Mariani, ha proceduto sulla base di un'attività
di osservazione e monitoraggio compiuta dal personale del
Compartimento di Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria,
finalizzata anche al contrasto del fenomeno dei furti di rame.
L'area interessata dalle operazioni di sgombero,
all'interno della quale vivevano 8 nuclei familiari per un
totale di 27 persone, versava in una situazione di degrado
caratterizzata da condizioni igieniche sanitari precarie e da
alloggi fatiscenti oltre che da cumuli di rifiuti di vario
genere.
I nuclei familiari allontanati dall'insediamento sono stati
collocati in alloggi individuati dal Commissario prefettizio
Colosimo mentre i manufatti realizzati abusivamente sono stati
abbattuti.
"Le operazioni di sgombero, grazie alla ormai collaudata
sinergia operativa delle Forze dell'Ordine impiegate nelle
operazioni - fanno sapere dalla Questura di Reggio Calabria - ha
consentito il perfetto funzionamento del dispositivo di
sgombero, avvenuto senza turbativa per l'ordine e la sicurezza
pubblica".
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