Studiavano le loro vittime e poi le
rapinavano. Ma solo se avevano migliaia di euro addosso. A
Napoli i carabinieri della Stazione di Posillipo hanno dato
esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli
nei confronti di due persone. Bloccato anche un loro complice.
I due studiavano le vittime a lungo per capire i movimenti, i
giorni di deposito degli incassi ed eventuali appuntamenti in
banca. La prima rapina risale al 4 aprile, quando i malviventi
hanno pedinato l'impiegato di una clinica privata dalla clinica
stessa fino all'esterno di una banca di via Cilea dove stava
andando a depositare 20.000 euro, l'incasso delle prestazioni
erogate negli ultimi giorni. Dopo averlo avvicinato in scooter
hanno infranto il vetro del furgone su cui viaggiava e si sono
appropriati dei soldi. Il 31 maggio a Casandrino hanno rapinato
una 72enne appena uscita dall'Ufficio postale in cui le avevano
concesso un finanziamento: minacciandola con una pistola le
hanno sottratto la borsa con 9 mila euro.
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