Figurano anche "irriducibili
negazionisti" tra i destinatari delle 36 sanzioni anti-Covid
notificate nel weekend dalla Guardia di Finanza di Napoli che
tra Napoli e provincia ha eseguito complessivamente 1159
controlli.
Provvedimenti sono stati presi dai finanzieri anche nei
confronti di due contrabbandieri di sigarette e del titolare di
una sala giochi, rispettivamente a Giugliano in Campania e
Frattaminore, in provincia di Napoli, e nel rione San Tommaso
del capoluogo partenopeo.
A Pozzuoli sono stati sanzionati il titolare di un bar, un
dipendente e un cliente, sorpresi senza mascherina mentre nella
vicina Quarto, inoltre, i finanzieri hanno sanzionato 5 persone
anche loro sprovviste degli obbligatori dispostivi di protezione
individuale.
In un esercizio commerciale gestito da cittadini di nazionalità
cinese che si trova nel quartiere Gianturco di Napoli la Fiamme
Gialle hanno sequestrato 7.800 tra scarpe ortopediche e
antinfortunistiche prive del Marchio CE. Sanzionati, tra Palma
Campania e Terzigno, nel Vesuviano, tre negozi, uno gestito da
cittadini cinesi, che non esponevano all'ingresso il cartello
che regola il numero massimo di persone ammesse e che dispone
l'obbligo di utilizzo della mascherina. Sanzionato anche un
cittadino del Bangladesh che vendeva al pubblico prodotti di
ortofrutta senza guanti e mascherina di protezione.
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