Non è stato convalidato il fermo di
indiziato di delitto per il 38enne accusato dell'omicidio di
Ylenia Lombardo, la donna di 33 anni uccisa e trovata
semicarbonizzata nel proprio appartamento a San Paolo Bel Sito
(Napoli). Il GIP ha disposto, invece, una misura cautelare in
carcere presso una struttura psichiatrica-giudiziaria, con
osservazione di 30 giorni, per valutare la condizione psichica
dell'uomo indiziato dell'assassino, fermato poche ore dopo il
ritrovamento del cadavere della donna. Lo rende noto l'avvocato
Gavino Rescigno che insieme all'avvocato Vincenzo Meo, difende
l'uomo.
Il 38enne, che durante l'udienza di oggi si è avvalso della
facoltà di non rispondere, è già in cura presso un centro di
igiene mentale, ed è accusato di omicidio aggravato ed incendio.
"Valuteremo tutte le opzioni - ha commentato Rescigno - alla
luce della decisione del GIP e del fatto che sono emerse le
problematiche psichiatriche dell'accusato".
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