"Nel distretto di Napoli 1 centro,
quindi su Napoli, Capri e Anacapri, dal 20 dicembre al 19
gennaio c'è stato per la fascia di età da 0 a 5 anni un
incremento del 171 per cento dei positivi, dai 6 ai 10 anni del
123 per cento è tra 11 e i 13 anni del 115 per cento. Quindi
siamo passati da 2.146 nuovi positivi negli ultimi 10 giorni di
dicembre a 4.978 nuovi positivi, esclusi quelli precedenti".
Così il direttore dell'Asl Na1 centro, Ciro Verdoliva, ai
microfoni della trasmissione 'Barba&Capelli' in onda su Radio
Crc. "Questi dati - spiega - sono poi da confrontare con i
positivi delle segnalazioni delle scuole. Il fatto dissonante è
che nel periodo 10-16 gennaio noi abbiamo avuto in totale 145
segnalazioni, quindi c'è un dato completamente diverso tra
quelli che sono i nuovi positivi che recuperiamo dai tamponi
eseguiti e i nuovi positivi che invece ci segnalano le scuole.
Questo significa che non riusciamo a seguire il tracciamento,
nonostante abbiamo organizzato una serie di risorse umane
dedicate solo alla scuola".
Verdoliva lancia poi un invito ai genitori "affinché segnalino
tempestivamente la positività alle scuole, in modo tale da agire
per prendere in carico i contatti stretti. É un aiuto che
chiediamo perché questo dovrebbe farlo l'Asl, ma quando si hanno
da settimane mediamente 4 mila positivi al giorno solo su
Napoli, questo è impossibile. Dai dati possiamo vedere lo
tsunami che ci ha investito dal mese di dicembre con un picco
importante a gennaio, raggiungendo in alcuni casi i 6mila
positivi al giorno. Sulla città di Napoli - continua - in questo
momento abbiamo 46mila positivi contemporaneamente, e se con una
stima a ribasso ad ogni positivo associamo 3 contatti stretti
che devono andare in isolamento, ce ne sono altre 120mila".
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