Garantivano incarichi peritali
presso l'ufficio del Giudice di Pace di Sant'Anastasia (Napoli)
in cambio di mazzette e, secondo le indagini, in un'occasione la
consulenza per un incidente stradale era finita nelle mani di un
geometra privo dei titoli abilitativi. E' quanto hanno scoperto
i finanzieri della Guardia di Finanza di Napoli e i carabinieri
del Nucleo Antifalsificazione Monetaria di Roma che hanno
notificato 15 misure cautelari.
Nei confronti di tre cancellieri e di tre avvocati sono stati
applicati dal gip gli arresti domiciliari; un obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato al
direttore amministrativo pro tempore della cancelleria del
Giudice di Pace di Sant'Anastasia e, infine, il divieto di
dimora nel medesimo comune è stato notificato a otto
professionisti, tra medici, geometri e periti assicurativi. La
Procura di Nola contesta, a vario titolo, i reati di corruzione,
occultamento di atti pubblici, falso in atto pubblico, truffa ai
danni dello Stato e depistaggio.
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