E' partita ieri, con la visita al
parco dell'ex Macrico, la "Settimana della Laudato si" della
Diocesi di Caserta. Sarà una grande festa, ha annunciato la
Diocesi retta dal Vescovo Pietro Lagnese; e percorrendo i passi
della "Fratelli tutti" e la "Laudato Sì" di Papa Francesco, la
Diocesi si sposta nell'ex Macrico per farlo diventare la prima
risposta all'appello lanciato dal Pontefice per salvaguardare
madre natura. Nell'ex caserma abbandonata per decenni e poi
aperta alla città da Lagnese, si celebreranno fino a domenica
nove ottobre momenti di preghiera, visite guidate, anche la
suggestiva celebrazione della santa messa per la giornata
mondiale dei rifugiati, insieme con tutte le comunità migrantes
della diocesi. "Proviamo a trasformare il parco dell'ex Macrico
- spiega don GianMichele Marotta, direttore dell'Ufficio
diocesano della Pastorale sociale e del lavoro - nella nuova
casa della Diocesi, una nuova piazza dove incontrarci, conoscere
le nostre bellezze, riflettere e pregare. Un cammino lungo di
condivisione ma anche concreto di riappropriazione della
comunità da parte dei cittadini".
Marotta ha promosso l'iniziativa con gli Uffici diocesani del
Progetto Policoro, Migrantes, la Caritas, l'Ufficio per
l'ecumenismo e il dialogo inter religioso, il Cgs Ubuntu, Casa
Rut, la Fondazione "Casa Fratelli Tutti", e le comunità
cattoliche filippine, polacche, ucraine, e africane. Nel giorno
di San Francesco, il 4 ottobre, ci sarà un incontro di
riflessione, sempre nell'ex Macrico, con la docente
universitaria Giuliana Martirani, esperta di politiche
ambientali, e il Procuratore della Repubblica di Avellino,
Domenico Airoma, sul tema "Creato: fraternità e giustizia". Al
termine la preghiera "Ascolta la voce del Creato" con gli
esponenti delle comunità cristiane. Dal cinque all'otto ottobre,
invece, il parco dell'ex Macrico verrà riaperto per le visite
organizzate degli studenti. Domenica nove ottobre, infine, (ore
16.30) la santa messa con la comunità migrantes.
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