(ANSA) - NAPOLI, 06 LUG - San Gennaro patrimonio immateriale
Dell'Unesco? Mentre la proposta del comitato promotore e
dell'Università Federico II farà il suo iter, parte la terza
edizione del concorso per un dolce dedicato al patrono di Napoli
e della Campania. Quest'anno sarà molto orientato sulle
piattaforme social l'appuntamento del pastry; contest "San
Gennà…Un dolce per San Gennaro": il concorso riservato ai
pasticcieri che vogliano cimentarsi nella creazione di un dolce
dedicato al Santo
E se, per inviare la propria candidatura alla terza edizione
del contest, corredata dalla ricetta e dalle foto del dolce, ci
sarà tempo fino a 10 agosto (tutto il materiale può essere
inviato all'indirizzo email info@dfcomunicazione.it), la
premiazione dei vincitori è fissata per il 7 settembre, a
Napoli.
La prima edizione, nata per volontà di Mulino Caputo, da
un'idea della Dieffe Comunicazione: nella ricca tradizione
pasticcera napoletana non esisteva un tributo dolciario al più
venerato tra i 52 compatroni della città di Napoli. In questi
anni, sottolineano in una nota i promotori, "il concorso è
entrato stabilmente nel calendario degli eventi di Mulino Caputo
e ha stimolato e ispirato tanti maestri dell'arte bianca, sia
tra quelli che hanno voluto mettersi in gioco partecipando al
contest, sia tra coloro che, sulla scorta della prima edizione,
hanno deciso di creare un dolce a lui dedicato". Questa terza
edizione fa appello alla creatività degli artigiani dell'arte
bianca di tutt'Italia, invitandoli alla realizzazione di un
dolce originale. "Dopo le esperienze davvero emozionanti delle
scorse edizioni- dice Antimo Caputo - abbiamo voluto un format
caratterizzato da dirette Facebook e Instagram. L'obiettivo
resta quello di sostenere e stimolare il confronto tra i maestri
pasticcieri, invitati a utilizzare i prodotti d'eccellenza
italiani, interpretandoli nel rispetto delle proprie specificità
culturali e territoriali".
Il regolamento prevede la realizzazione di un dolce che dovrà
attingere i propri ingredienti dal paniere dei prodotti IGP e
DOP italiani, impiegare la farina Mulino Caputo; e uno dei;
prodotti Agrimontana, azienda italiana nota, tra l'altro,; per i
suoi canditi e marron glacé. E' richiesto, inoltre,; che venga
incluso nella ricetta un ingrediente di colore rosso, a piena
discrezionalità del maestro pasticciere, in riferimento al
prodigio del sangue di San Gennaro. La giuria che valuterà le
proposte sarà formata da due maestri pasticcieri come Luigi
Biasetto, Relais Dessert e già Champion du Monde e Gino Fabbri,
presidente dell'AMPI. Assieme a loro, ci sarà Antimo Caputo, ad
del Mulino Caputo. (ANSA).