(ANSA) - NAPOLI, 22 OTT - In Campania sono 600mila le persone
che soffrono di emicrania e nella maggior parte dei casi si
tratta di donne. A rendere noto lo stato della malattia in
Campania è Antonio Russo, responsabile del Centro Cefalee del
Policlinico Vanvitelli che ogni anno si occupa di circa 5mila
pazienti. A livello nazionale l'emicrania, riconosciuta lo
scorso luglio come malattia invalidante, colpisce 6 milioni di
italiani e "il sommerso è numeroso".
"L'emicrania - spiega Gioacchino Tedeschi, direttore della
Clinica neurologica del Policlinico Vanvitelli - toglie qualità'
di vita al paziente con ripercussioni sul sociale e sul lavoro".
Sul fronte dei farmaci sono diversi quelli a disposizione tra
cui la tossina botulinica, "unico farmaco approvato per il
trattamento" che ha un'efficacia intorno al 70 per cento. "La
grande novita' - sottolinea Tedeschi - e' che adesso ci sono gli
anticorpi monoclonali contro il CGRP, molecola che viene
rilasciata durante le crisi di emicrania. Anche dal punto di
vista della somministrazione questi anticorpi sono 'comodi'
perché si tratta di una volta al mese e, per quanto sappiamo
fino ad ora, hanno una totale assenza di effetti collaterali e
un'efficacia di circa il 75 per cento".
"L'Aifa - prosegue - ci ha gia' detto che questi nuovi farmaci
possono essere somministrati solo in pazienti che sono stati non
responsivi a tre trattamenti precedenti e che hanno almeno otto
crisi al mese. Saranno ugualmente in molti a chiedere di avere
accesso a questa nuova terapia". (ANSA).