(ANSA) - NAPOLI, 03 NOV - L'Ospedale San Giovanni Bosco di
Napoli è stato svuotato dei pazienti che erano ricoverati e
dall'11 novembre riaprirà, accogliendo solo pazienti positivi al
covid. L'operazione di trasformazione del nosocomio va avanti,
sotto la guida di Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl
Napoli 1. "In questi giorni - spiega all'ANSA Verdoliva - sono
in corso alcuni piccoli lavori per assicurare la piena sicurezza
di pazienti e medici nel nuovo ospedale covid e parallelamente
medici e infermieri stanno svolgendo un corso di formazione
sulle procedure per affrontare il virus sotto la guida del
professore Franco Faella". Faella, ex direttore del dipartimento
di epidemiologia dell'ospedale Monaldi, ora in pensione,
prosegue dunque la sua collaborazione con l'Asl nella lotta al
covid dopo essersi occupato della trasformazione in covid center
del Loreto Mare.
L'ospedale San Giovanni Bosco è stato trasformato in covid
center per sfruttare appieno tutte le specialistiche e poter
quindi curare pazienti positivi con sintomi e altre patologie.
Ci saranno in tutto 89 posti letto: 40 degenze ordinarie
covid19, 12 posti di ginecologia e ostetricia dove si potrà
partorire se positivi, 6 di ortopedia, 12+4 di cardiologia con
emodinamica, 15 posti di chirurgia vascolare, generale e
neurochirurgia. Tutti i pazienti saranno covid positivi.
"Stiamo proseguendo - spiega Verdoliva - anche la giusta
interlocuzione con i medici nell'unità di crisi aziendale
istituita già da marzo e a cui partecipano anche i sindacati. La
decisione di convertire il San Giovanni Bosco in covid center è
stata partecipata dalle organizzazioni sindacali di dirigenza e
di comparto nell'ambito di questa unità di crisi e a breve
convocheremo una nuova riunione informativa". (ANSA).