(ANSA) - NAPOLI, 15 GEN - Tute integrali, cappuccio,
mascherine, occhialini e visiere, doppi guanti. Per i
professionisti sanitari che lavorano nei reparti COVID è questa
la divisa d'ordinanza indispensabile ma anche un ostacolo nella
relazione con i pazienti.
Ed è proprio nell'ambito della relazione tra professionisti
sanitari e pazienti che si colloca l'iniziativa del reparto
COVID di Ginecologia ed Ostetricia della Federico II, guidato da
Giuseppe Bifulco, Direttore del Dipartimento Materno Infantile,
dove da oggi si utilizzano badge identificativi usa e getta che
il personale indossa apponendoli sulle tute monouso e che
riportano la fotografia, il nome ed il cognome dell'operatore in
modo ben visibile.
"Si tratta - spiega Maurizio Guida, responsabile della
Fisiopatologia Ostetrica Ginecologica e promotore
dell'iniziativa - di foto autoadesive che permettono ai pazienti
di riconoscere i professionisti che prestano loro le cure. I
badge sono monouso e vengono gettati insieme al materiale
sanitario, si applica quindi una foto nuova ogni volta che
avviene la vestizione dell'operatore. L'idea si deve ad un
tipografo che ha realizzato una stampa fotografica ad alta
definizione e basso costo che ha consentito di stampare migliaia
di foto distribuite sulle 40 unità in servizio al reparto COVID
di Ginecologia ed Ostetricia".
Un'iniziativa molto apprezzata dalle ospiti della Ginecologia ed
Ostetrica COVID.
"Una preziosa iniziativa che va nella direzione
dell'umanizzazione delle cure, portando al centro della nostra
attenzione l'importanza della relazione e del rapporto tra
professionisti e pazienti, così importante nel processo di cura
ancora di più quando si vive una situazione di prolungato
isolamento ", sottolinea il Direttore Generale dell'AOU Federico
II Anna Iervolino. (ANSA).