(ANSA) - CASERTA, 16 GEN - E' un'opera attesa da oltre venti
anni il Policlinico Universitario di Caserta, tra le più costose
del Mezzogiorno, i cui lavori si sono fermati tre volte per
periodi anche lunghi, ma poi sono sempre ripartiti. Come oggi,
quando il cantiere ha ripreso a funzionare dopo l'ultimo stop di
quasi tre anni.
"Ma questa volta i lavori procederanno spediti fino alla fine"
assicura Gianfranco Nicoletti, rettore dell'Università della
Campania Luigi Vanvitelli, proprietaria dell'opera, che ha
svolto un sopralluogo stamani al cantiere con il governatore
della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Caserta Carlo
Marino e rappresentanti della società Condotte, costruttrice
dell'opera. "Il Policlinico - spiega il Rettore - è un'opera
strategica perchè ci permetterà di formare le migliori
generazioni di professionisti e ricercatori di alta
qualificazione: sarà un'opera a misura di studente e paziente".
Nicoletti ha ereditato la "questione" Policlinico nel novembre
scorso, mese in cui si è insediato, dal precedente rettore,
Giuseppe Paolisso, che "tanto ha lavorato - ricorda Nicoletti -
per far ripartire i lavori". E' stata decisiva, per la
ripartenza, la transazione intervenuta un mese fa tra Università
e Condotte; quest'ultima nel 2018 è stata posta dal Governo in
Amministrazione Straordinaria per l'eccessiva esposizione
debitoria con i fornitori, circostanza che aveva provocato
l'interruzione dei lavori del Policlinico e di altri cantieri in
giro per l'Italia, con decine di lavoratori messi in cassa
integrazione. Le due parti avevano delle pendenze reciproche,
che sono stati appianate, e così i lavori al Policlinico sono
potuti riprendere.
"Con Condotte - spiega Nicoletti - c'è un rapporto
straordinario, la società ha collaborato in maniera fattiva. Mi
sento di affermare che in 32 mesi ci sarà la consegna
dell'intero edificio, mentre entro 20 mesi avremo il blocco
destinato alla didattica. Far ripartire il cantiere è stato
difficile, lungo e complesso, ma devo dire che gli enti preposti
ci sono stati vicini per chiudere la quadra, dal Mur (Ministero
Università e Ricerca, ndr) alla Regione Campania". "L'opera -
prosegue il Rettore - costerà complessivamente 174 milioni di
euro; abbiamo da spendere ancora 110 milioni"; dal canto suo la
Regione, che cofinanzia l'infrastruttura, garantirà l'acquisito
degli arredi interni e delle attrezzature tecnologiche per 50
milioni di euro. Al momento il Policlinico è completo al 30%; è
stata infatti ultimata la sola struttura in cemento armato.
Gianluca Piredda, membro della triade commissariale di nomina
governativa che amministra la società Condotte (gli altri
commissari sono Giovanni Bruno e Matteo Uggetti), afferma che
"lunedì i primi venti operai di ritorno dalla cassa integrazione
saranno in cantiere, per fine mese ne saranno sessanta"; a
regime saranno oltre cento i lavoratori, quasi tutti del posto,
che lavoreranno al Policlinico, tra cui vanno compresi anche
quelli delle ditte subappaltatrici. Il sindaco di Caserta Marino
parla di "fondamentale opportunità per il territorio. Siamo
felici ma c'è tanto da fare per completare le infrastrutture
attorno al Policlinico; faremo una metro leggera per collegare
il centro alla struttura". (ANSA).