Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Campania
  1. ANSA.it
  2. Campania
  3. Sanità Campania
  4. Per la 'Malattia di Parkinson' farmaci ma anche stile di vita corretto

Per la 'Malattia di Parkinson' farmaci ma anche stile di vita corretto

A Napoli un 'almanacco' del dottor Barbato per medici, pazienti e familiari

C’è chi è disperato perché non riesce a ‘gestire’ il padre anziano malato preda del gioco d’azzardo e del pc e chi, giovane malato, ha vergogna della patologia e si aiuta eccedendo con i farmaci, di fatto si ‘dopa’, e c’è chi colpevolmente ignora i ‘segni predittivi’ della patologia. Sono solo alcuni degli aspetti della ‘Malattia di Parkinson’, una patologia che mette in ginocchio intere famiglie oltre ovviamente agli ammalati e che ha un forte risvolto sociale. E le cure sono il più delle volte solo sintomatiche, nel senso che si può combatterla ma senza mai riuscire a frenarla del tutto. Ecco perché serve informazione, coinvolgimento dei familiari del paziente e di chi li assiste, valorizzazione della medicina del territorio e ricorso allo specialista neurologo. E, come per moltissime patologie, decisiva è la prevenzione e la capacità di cogliere i segnali affinchè si possa arrivare alla diagnosi prima che progredisca verso fasi più avanzate con il coinvolgimento dei cosiddetti ‘sintomi motori’.

E’ lungo questa scia che si muove “Almanacco del paziente parkinsoniano” (E.L.I. Medica) del neurologo napoletano Gennaro Barbato, già autore di precedenti pubblicazioni e attivo nel servizio alla Asl Napoli 1 Centro. Un ‘manuale’ che contiene anche un capitolo di argomenti di medicina legale (invalidità).


E’ un tentativo, dice il medico, “di offrire uno strumento in più, con un linguaggio semplice, ai colleghi ma anche ai pazienti e ai loro familiari” in relazione alla malattia neurodegenerattiva la cui causa è ignota e che nella sua fase avanzata si manifesta con tremore, lentezza e precarietà dei movimenti. Conosciuta perché colpisce tutti, anche personaggi noti, evidenziata pure da un noto film – ‘Risvegli’ – che descrive gli effetti di un farmaco, la ‘Malattia di Parkinson’ - 400mila circa le persone coinvolte in Italia, ma secondo alcuni dati sono 600 mila - ha una sua complessità, spiega il medico, per questo è fondamentale la collaborazione di tutti. A partire da familiari e caregivers, ad esempio nel segnalare disturbi importanti del sonno, disordine del controllo degli impulsi, depressione, stipsi, riduzione dell’olfatto. “E anche per la prevenzione di questa malattia - sottolinea il neurologo - è importante avere un corretto stile di vita, una sana alimentazione, evitare eccessi di stress, realizzare un dialogo continuo fra medico e paziente”.
Aggiunge il dottor Barbato: “Il meccanismo del Parkinson è questo: la malattia comincia al centro del cervello e si estende alla corteccia (sede della memoria); l’Alzheimer, invece, malattia con la quale spesso si confonde, al contrario parte dalla corteccia e si dirige al centro del cervello dove ci sono le ‘centraline’ del movimento”. Una patologia curabile ma cronica e che può provocare conseguenze gravi come una caduta improvvisa oltre a peggiorare progressivamente la qualità della vita.


Tuttavia, qualcosa si può fare. Barbato afferma: “La Levodopa resta il trattamento più efficace per il Parkinson in tutti gli stadi della malattia; è il precursore della dopamina e viene convertita a dopamina nel cervello”. Ma importante, afferma lo specialista nell’Almanacco, è la corretta assunzione dei farmaci, il rispetto degli orari, il monitoraggio delle cosiddette ‘fluttuazioni”. Su tutto, anche nel malato parkinsoniano, dieta e attività fisica e forte collaborazione e interazione malato-specialista. “Nuove ricerche dimostrano che una dieta con antiossidanti come carotenoidi (vitamina A), luteina, vitamina C ed E, è fortemente legata ad un ridotto rischio di parkinsonismo e può incidere sulla progressione dei sintomi parkinsoniani, rendendola più lenta”. La regina resta la Dieta Mediterranea, dunque. Insieme con l’attività fisica, di tutti i tipi. Il ballo, ad esempio. “E’ stato dimostrato - sostiene Barbato - che anche il ballo può essere di grosso beneficio per i malati. Non solo rafforzerebbe l’elasticità delle articolazioni ma sarebbe in grado specificamente di ritardare i sintomi di questa malattia”. Una indicazione che il dottor Barbato prende alla lettera per il suo benessere fisico se è vero che per le sue visite domiciliari percorre, nella giornata dedicata, partendo da Piazza Nazionale (sede del Distretto Sanitario 33), tra i 7 e gli 8 chilometri. “E’ fondamentale – conclude il neurologo – l’impegno del paziente e del suo entourage: una malattia cronica non è solo quella di un individuo ma anche della propria famiglia”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



301 Moved Permanently

301 Moved Permanently


nginx
Vai alla rubrica: Pianeta Camere


Modifica consenso Cookie