Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pfas: società idriche, cantieri all'opera, si passi fase 2

Redazione ANSA PADOVA

(ANSA) - PADOVA, 05 GIU - Lunedì ricominciano le udienze del procedimento penale contro i presunti responsabili dell'inquinamento Pfas. e nel frattempo le società idriche individuate come soggetti attuatori per gestire i cantieri dell'emergenza (Acque Veronesi, Acquevenete, Viacqua e Acque del Chiampo) hanno proseguito nei loro interventi,. "Abbiamo gestito l'emergenza anche durante il Coronavirus, ora si proceda velocemente verso l'accertamento della verità", chiedeno i legali rappresentanti delle tre società.

La prossima udienza preliminare si terrà lunedì 8 giugno, intanto le società - hanno spiegato oggi i legali in una conferenza stampa on line - hanno continuato a lavorare sia sul fronte dei cantieri sia su quello della programmazione della strategia processuale da adottare. del professor Angelo Merlin avvocato di Acquevenete e Viacqua: "In questa vicenda - ha detto Angelo Merlin, avvocato di Acquevenete e Viacqua - il danno ambientale è di portata sistemica perché l'inquinamento ha generato ingenti perdite non solo all'impresa citata come responsabile civile, ma, come effetto domino, sull'intera economia danneggiando le società idriche, la Regione, lo Stato e soprattutto i cittadini che pagano le conseguenze attraverso la fiscalità generale". "il processo penale in corso - ha aggiunto - ha accertato i fatti fino al 2013, ma questa data non è un muro invalicabile, ci sono state condotte successive che fanno parte dell'inchiesta bis della procura di Vicenza. Attendiamo quindi che si arrivi al compimento della Fase 2 delle indagini che dovranno stabilire due punti: la verifica se le condotte di Miteni nel 2015 abbiano portato al reato di inquinamento per il mancato funzionamento della barriera; l'altro è l'accertamento del reato di omesso ripristino della situazione ambientale".

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA