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Maggio tra più caldi nel mondo, in Europa più freddo dal 2004

Noaa, Antartide segna +4 gradi. Mai così poco ghiaccio

Redazione ANSA ROMA

Maggio tra più caldi nel mondo, in Europa più freddo dal 2004. Il mese scorso è stato il quarto maggio più caldo mai registrato sulla Terra dal 1880, cioè da quando sono disponibili i dati ma in Europa un maggio così freddo non si sentiva da 15 anni. Stando ai dati forniti dall'agenzia Usa per la meteorologia (Noaa), a livello globale la temperatura è stata di 0,85 gradi centigradi superiore alla media, cifra che pone il mese al quarto posto tra i maggio più afosi dopo quelli di 2016, 2015 e 2017.

Il termometro è salito di almeno 4 gradi sopra la media in Canada settentrionale e in Antartide, dove l'estensione del ghiaccio marino è la più piccola mai registrata. L'Europa, tuttavia, ha fatto eccezione, con temperature di 2 gradi sotto la media: un maggio così fresco non si registrava dal 2004.

Temperature più alte del normale sono state riportate in varie parti del globo. La nuova Zelanda ha trascorso il maggio più caldo degli ultimi 111 anni; Israele e il Giappone hanno visto la colonnina di mercurio a salire a livelli record (39,5 gradi il 26 maggio sull'isola di Hokkaido, tra i 43 e i 45 gradi in alcune località israeliane tra il 22 e il 24 maggio).

Per l'Africa è stato il secondo maggio più caldo; per l'America meridionale il terzo. Al contrario l'Austria ha fatto segnare 2,6 gradi sotto la media. In Italia, secondo i dati diffusi in precedenza dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, si sono avuti 1,58 gradi sotto la media. Una temperatura più fresca degli ultimi anni ha caratterizzato anche i Caraibi e la parte occidentale degli Stati Uniti.

Fissati 2 nuovi record di temperatura. Temperature record nel mondo, e novità su quanto si può contare che i dati registrati siano il più corrispondenti possibili alla realtà. La temperatura più calda registrata finora era stata a Furnace Creek, nella Death Valley in California, a 56.7 gradi il 10 luglio 1913 (archivio Weather and Climate Extremes). La più elevata per l'emisfero orientale (è un termine geografico utilizzato per indicare la metà della Terra che si trova ad est del meridiano di Greenwich) era stata fissata nel luglio 1931 a Kebili, in Tunisia, a 55,0 gradi. Alcuni storici del tempo avevano però messo in dubbio l'accuratezza dei vecchi record di temperatura. Adesso la terza e la quarta temperatura più elevate mai registrate al mondo sono state di 53,9 gradi a Mitribah, in Kuwait, il 21 luglio 2016, che è anche la temperatura più elevata mai registrata in Asia, e di 53,7 gradi a Turbat, in Pakistan, il 28 maggio del 2017. La valutazione ufficiale di questi record è della World Meteorological Organization (Wmo), l'Organizzazione meteorologica mondiale, ovvero l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di meteorologia e clima, che ospita l'International Panel on Climate change (Ipcc), sui cui report si fondano le risoluzioni delle Cop, le Conferenze delle parti, e il Global Climate Observing System. Per la prima volta nella storia, per non dare adito a dubbi sulla validità delle misure, la validazione dei record ha richiesto infatti oltre un anno e mezzo di lavoro di un comitato di esperti internazionali. I lavori hanno visto l'Inrim, l'Istituto di metrologia italiano, fornire un contributo fondamentale sugli aspetti legati alle misure registrate dalle due stazioni. I due termometri che hanno misurato i record sono stati infatti sottoposti ad accurata analisi proprio nei laboratori italiani.

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