La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia viene fatta di più e anche meglio. Nel 2019, la raccolta è cresciuta del 3% fino 3,5 milioni di tonnellate e nel Sud l'incremento ha toccato l'8,5%. È quanto rileva Comieco-Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, nel 'Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia'.
Ogni abitante ha raccolto oltre un chilo di carta e cartone in piu? rispetto al 2018, per un totale di 57,5 chili all'anno, ed è diminuita l'incidenza delle impurità, che è scensa sotto sotto la soglia del 3%, nella raccolta delle famiglie. Il tasso di riciclo è dell'81%, in linea con l'obiettivo dell'85% previsto per il 2030.
A trainare la crescita è stato il Sud Italia che con 874 mila tonnellate di raccolta ha superato per la prima volta il Centro (841 mila tonnellate, +2,8% sul 2018) e accorciato la distanza con il Nord. Nell'Italia settentrionale, la raccolta ha quasi raggiunto 1,8 milioni di tonnellate (+0,6%). Mentre nel Centro, per Comieco, "le problematiche nella raccolta rifiuti a Roma frenano il raggiungimento di risultati in linea con il potenziale".
In volumi il primato per la raccolta spetta alla Lombardia con poco meno di 568 mila tonnellate, mentre l'Emilia-Romagna si conferma leader per la raccolta media pro-capite con 85,2 chilogrammi, seguita dalla Toscana (81,1).
Nel Mezzogiorno, Campania e Puglia superano le 200 mila tonnellate mentre il maggiore incremento è in Sicilia con un +15,9%, seguita dal Molise (+12,5%) e dalla Calabria (+9,3%).
Complessivamente il Meridione incide per due terzi dei nuovi volumi, "è la riprova dell'efficacia delle risorse - oltre 6,1 milioni di euro nel periodo 2014-2018 - messe a disposizione da Comieco per gli investimenti in attrezzature e mezzi idonei allo sviluppo della raccolta nei Comuni sotto media", commenta i dati il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti.
In collaborazione con:
Comieco