Il cittadino è centrale nella sfida per la transizione energetica verso sistemi sostenibili e l’innovazione è il driver del cambiamento. È il messaggio che arriva dal Festival dell'Energia, che ha preso il via oggi alla Triennale di Milano, dove per tre giorni i principali player del settore, il mondo accademico e le istituzioni si confronteranno sui cambiamenti in atto e sulle sfide future.
Innovazione e digitalizzazione, Smart city e mobilità sostenibile, resilienza urbana e comunità interconnesse, accanto al tema dello sviluppo delle fonti rinnovabili, sono i temi al centro di questa tredicesima edizione dal titolo 'Onlfe energy: abitare, muoversi, lavorare', perché "l'innovazione è il principale driver della sostenibilità". A spiegarlo è il presidente del Festival dell'Energia, Alessandro Beulcke, sottolineando che "la persona è al centro di tutto" e le comunità dei cittadini, con le loro azioni, "riescono a spostare l'attenzione e l'azione delle imprese". Per Beulcke inoltre "bisogna ascoltare e rispondere alla le richiesta dei giovani di un pianeta migliore, senza deridere le manifestazioni". Sulla stessa linea, il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, aggiunge che "l'energia è entrata nella vita dei singoli" e "il cittadino ha un ruolo fondamentale nello sviluppo energetico del paese. Per questo deve essere un cittadino consapevole ed informato". Per Resta, "Smart city e Smart building sono una sfida tecnologica importante e dobbiamo pensare la città come un grande impianto energetico". Tra i temi affrontati c'è anche il piano nazionale per l'Energia e il clima che "porterà risparmi in bolletta pari a 1,5-2 miliardi di euro" e potrebbe generare "16 mila posti di lavoro al 2050". La stima è del presidente di Elettricità Futura, Simone Mori, che ha aperto i lavori dell'Assemblea pubblica dell'associazione, nella cornice del Festival.
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Festival dell'Energia 2019