Federalimentare, impegno con Ministero

Protocolli su linee indirizzo per promozione prodotti

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 28 OTT - Federalimentare, che rappresenta oltre 54 mila aziende agroalimentari italiane, ha rinnovato oggi a Expo "il suo impegno per la promozione tra i cittadini di uno stile di vita salutare siglando con il Ministero della Salute, insieme ad alcune sue Associazioni di categoria, i protocolli che riguardano le linee di indirizzo per la comunicazione commerciale relativa ai prodotti alimentari e quello sugli obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari". Lo si legge in una nota della stessa federazione.

In particolare, sono stati firmati due protocolli, che si concentrano in particolare sull'alimentazione dei più piccoli: il primo riguarda l'autoregolamentazione pubblicitaria, il secondo la riduzione di alcune componenti e la rimodulazione dell'offerta di alcuni prodotti, per educare a un corretto uso degli alimenti".

"Con queste firme - spiega il presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia - si rinnova un percorso virtuoso che l'industria alimentare italiana, sia ad opera di singole aziende che di strutture associative, promuove da anni su base volontaria con lo scopo di offrire ai consumatori di tutto il mondo cibi buoni, sani e sicuri senza compromessi. In questo senso la priorità per tutto il settore è quella di aiutare il consumatore a compiere scelte consapevoli e salutari, fornendogli un'informazione adeguata sui prodotti, le materie prime, le modalità di consumo e conservazione".

Negli ultimi 10 anni, continua Federalimentare, "l'industria alimentare italiana ha migliorato il profilo nutrizionale di oltre 4 mila e 200 prodotti alimentari e riporzionato altri 3.600 prodotti riducendo la quantità unitaria e la densità energetica in linea con gli attuali modelli nutrizionali. Nel complesso, ammontano a quasi 1 miliardo di euro le risorse investite dall'industria alimentare per i suoi impegni volontari sul fronte dell'educazione alimentare, il miglioramento del profilo nutrizionale, autodisciplina e marketing e nella commercializzazione dei prodotti".

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