Bolivia porta l'etica di Tierra Madre

Condividiamo con Italia l'agricoltura delle "buone pratiche"

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 17 LUG - La Bolivia si presenta a Expo anche nel nome dell'etica di Tierra Madre, fondata sul rispetto del lavoro dei contadini. "Per lavorare con noi bisogna condividere la stessa etica del lavoro, è come se fossimo andati tutti alla stessa scuola, perché abbiamo tutti lo stesso ideale di produzione agricole": a dirlo è Adrian Luìs Caba O., produttore e manager di Tierra Madre, consorzio di 24 produttori di cereali, in particolare semi di chia. Caba è uno dei partecipanti agli incontri tra produttori e acquirenti europei organizzati dal padiglione boliviano a Milano nell'ambito di Expo. Al centro delle contrattazioni c'è il meglio dell'agricoltura andina: quinoa, sesamo, manì, chia e amaranto, buoni non solo per il palato e per la salute (sono tutti organici e senza ogm), ma anche per il rispetto dei diritti dei contadini. Tierra Madre si affaccia ora per la prima volta al mercato europeo e punta, in particolare, a quello italiano. "Siamo convinti che se cominciamo dall'Italia poi sarà più semplice espanderci in altri Paesi - ha proseguito -.

Condividiamo con voi l'attenzione per un'agricoltura che rispetti un insieme di buone pratiche. Siamo preparati per competere su questo mercato, abbiamo le capacità e possiamo rispondere in modo immediato. Produciamo naturalmente e stiamo lavorando per far sì che tutti i nostri prodotti siano certificati come organici. Molti lo sono già, con analisi di laboratorio che garantiscono che non usiamo pesticidi o ogm".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

agendaeventi