Svizzera, in mostra 'Feed your Mind'

Nestlé racconta i perché del cibo

Redazione ANSA MILANO

MILANO - E' un viaggio nel perché del cibo, nella sua intima correlazione con l'uomo la sua mente e le emozioni quello raccontato in 'Feed your Mind", il progetto realizzato da Nestlè nel padiglione della Svizzera in occasione di Expo. Nutrirsi non è solo mangiare ma è un atto complesso dell'essere umano influenzato da molti fattori, che in ogni persona si combinano in modo diverso per creare preferenze alimentari uniche e irripetibili, fin dal concepimento. Il percorso espositivo, realizzato da Nestlé Research Center in collaborazione con l'Istituto Auxologico Italiano, si articola in quattro aree tematiche, dedicate ad argomenti chiave della nutrizione, e prende avvio proprio dai primi 1000 giorni di vita (dal concepimento al secondo anno di età), in cui il cibo gioca un ruolo chiave per la salute del feto e della madre. In questa area viene proposta anche una novità scientifica ancora poco discussa, quella dell'epigenetica, la scienza che studia l'influenza dei comportamenti alimentari e dei fattori ambientali sui geni, la salute delle persone e delle generazioni future. Il Dna come mostra in modo divulgativo il percorso multimediale, non è un destino già scritto: proprio il cibo può influenzarlo, attraverso le abitudini e i comportamenti alimentari, senza cambiarne il codice, ma migliorandone l'espressione. "Questo percorso espositivo - ha detto il capo delle relazioni esterne di Nestlè, Robin Tickle - vuole favorire una maggiore conoscenza sulle connessioni tra alimentazione e corpo umano: abbiamo tradotto solidi riferimenti scientifici in un progetto che saprà divulgare attraverso l'interazione e il divertimento".

I visitatori potranno anche vedere i 100 milioni di neuroni che si accendono allo stimolo del cibo, attraverso una complessa rete di messaggi ormonali e neurotrasmettitori che regolano i meccanismi di fame e sazietà. Per concludere il viaggio fin dentro alle cellule con le nuove frontiere della scienza nutrizonale, la nutrigenomica, che studia gli effetti degli alimenti all'interno delle nostre cellule. "Per moltissimo tempo abbiamo pensato che il cibo fosse solo questione di calorie - ha spiegato l'endocrinologa dell'Istituto Auxologico Italiano, Cecilia Invitti - A portarci un po' di chiarezza in questo quadro è arrivata la nutrigenomica, definita la "medicina del futuro", che studia gli effetti che gli alimenti hanno all'interno delle nostre cellule e che aprirà nuove prospettive alla scienza della nutrizione".

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