TRIESTE - “Il caffè è un prodotto centrale per la nostra città, ma Trieste è centrale per la cultura del caffè e per l’economia del caffè. E’ l’unica città d’Europa in cui è presente tutta la filiera del caffè, dall’inizio alla fine, eccezion fatta per la coltivazione. Ed è quindi luogo ideale per sottolineare questo legame che nasce oggi ma è destinato a durare nel tempo”, ha spiegato Roberto Morelli, manager di illycaffè e direttore del padiglione tematico del Coffee Cluster di Milano, presentando l’esposizione “Il gusto di una città”.
E’ proprio grazie all’esposizione (che da domani sarà visitabile al Salone degli Incanti di Trieste), infatti, che Trieste si è guadagnata il titolo di capitale del caffè.

“Grazie a questo protocollo abbiamo registrato questo marchio, in italiano e in inglese: Trieste capitale mondiale del caffè e Trieste città del caffè”, è intervenuto anche Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste, tra i partner della manifestazione collegata a Expo 2015 da cui prenderà vita un Museo del caffè.

“Abbiamo presentato un progetto per realizzare un museo del caffè. Un museo sensoriale, per vivere e degustare il caffè”, ha preannunciato, anticipando anche che a ottobre “porteremo all’esposizione Il Gusto di una città 86 camere di commercio italiane all’estero in una convention internazionale che sarà una vetrina della città”. Nel Salone degli Incanti che, ha spiegato l’Assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Paolo Tassinari, vuole tornare a essere un luogo di incontro.

“Costruito nel 1913, è stato per 80 anni luogo di commercio del pesce – ha spiegato -. Ora vogliamo ricreare il suo spirito di luogo di incontro dedicato al caffè per promuovere la conoscenza di come e dove viene prodotto e trattato. E qual è il significato di questa bevanda”.