Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fedeli, atto vigliacco sfregio Livatino

Fedeli, atto vigliacco sfregio Livatino

"Aumentano invece famiglie che scelgono vivere nella legalità"

PALERMO, 19 luglio 2017, 11:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMO - "Dopo lo Zen, lo sfregio alla lapide del giudice Livatino è un altro atto vigliacco di persone che hanno paura perché vedono che aumentano le famiglie che scelgono di vivere nella legalità e che scelgono l'istruzione.
    Sanno che questo vuol dire avere cura anche del proprio territorio, della propria scuola, perché più avanza la legalità e più indietreggia il malaffare". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, arrivata in via D'Amelio in occasione del 25/mo anniversario della strage, commentando l'atto vandalico alla lapide che ricorda il luogo dell'assassinio del giudice Livatino.
    "Si ha paura a tenere la memoria viva - ha proseguito la ministra Fedeli - a educare alla legalità, a contrastare ogni violenza e sopraffazione. La scuola per noi e per tutta la società è un presidio fondamentale, esserci ed essere qui, vuol dire gridare non ci spaventate". La ministra si è poi fermata con alcuni studenti che stanno animando via D'Amelio con laboratori e attività. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza