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Contrastare la corruzione nello sport

Contrastare la corruzione nello sport

Con Anac, Coni, Ministero Affari Esteri

ROMA, 19 aprile 2018, 18:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è tenuto oggi, presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, il seminario internazionale "Tackling Corruption in Sport - Contrastare la Corruzione nello Sport" organizzato in collaborazione fra il Ministero degli Affari Esteri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo Sport, Coni e Anac.
    Al consesso ha partecipato in qualità di relatore il vice capo della Polizia, Nicolò Marcello D'Angelo, che ha rimarcato il ruolo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza; attraverso lo SCIP - Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed il Punto di Contatto Nazionale e la Sport Integrity Unit in seno all'Interpol di Lione, la Direzione Centrale della Polizia Criminale è parte attiva nel contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore sportivo.
    In particolare è stato ribadito come l'Italia sia stata una delle prime nazioni ad attivare le proprie forze di polizia e di conseguenza allertare le law enforcement degli altri paesi affinché il contrasto alla frode ed alla corruzione della 'performance sportiva' sia affrontato con sistemi multidisciplinari attraverso sinergie e partnership tra sistema sportivo e giudiziario, a livello nazionale ed internazionale.
    La lotta al match fixing deve essere affrontata innalzando il livello di collaborazione internazionale e di partenariato tra pubblico e privato, ed in quest'ottica è fondamentale l'attività di monitoraggio e analisi del fenomeno stilata dall'Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS) del SAC - Servizio di Analisi Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
   

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