(ANSA) - ROMA, 5 LUG -E' definitiva la confisca dei beni
"ritenuti provento diretto o indiretto delle attività illecite"
di Ernesto Diotallevi, per gli inquirenti personaggio vicino
alla Banda della Magliana. E' quanto annuncia il procuratore
generale presso la Corte d'Appello di Roma, Giovanni Salvi, che
fa riferimento alla decisione della Cassazione che ha rigettato
il ricorso avanzato da Diotallevi, dai figli Leonardo e Mario e
dalla moglie Carolina Lucarini. Tra i beni confiscati anche
l'appartamento con vista sulla Fontana di Treve, nel cuore del
centro storico di Roma. "Questa decisione segue di pochi giorni
quella della Corte d'Appello di Roma - afferma Salvi in una nota
- che ha accolto in larga parte l'impugnazione della Procura
Generale ed ha quindi disposto la confisca di beni per oltre
trenta milioni di euro nei confronti di Massimo Carminati,
Salvatore Buzzi, Roberto Lacopo ed altre persone sottoposte a
misure di prevenzione patrimoniale".
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