E' stato presentato ufficialmente
questa mattina nella sala del Senato accademico, l'accordo di
collaborazione scientifica e didattica tra la Sapienza e il
Tribunale amministrativo regionale del Lazio, alla presenza del
rettore Eugenio Gaudio e del presidente del Tar Lazio Carmine
Volpe.
Alla cerimonia ha partecipato il Presidente del Consiglio di
Stato, Filippo Patroni Griffi.
L'accordo prevede di avviare un rapporto di collaborazione
tra le due istituzioni a partire da progetti di ricerca
congiunti che coinvolgano gli studenti in programmi scientifici
nazionali e internazionali, consentendo loro di accedere alle
rispettive biblioteche, consultare libri e riviste, partecipare
a seminari e corsi.
In particolare il Tar si è reso disponibile ad accogliere,
a partire dall'anno accademico 2018-2019, gli studenti che
frequentano i corsi di dottorato di ricerca, le scuole di
specializzazione e i master, nonché a contribuire
all'individuazione di argomenti per monografie e tesi di laurea
su temi di comune interesse.
"L'accordo che abbiamo siglato oggi con il Tar - afferma il
rettore Eugenio Gaudio - si inserisce nel quadro delle
collaborazioni che l'Ateneo sta attivando con le maggiori
istituzioni del Paese, una politica resa possibile grazie al
bacino di competenze multidisciplinari che la nostra università
è in grado di offrire, a partire dalla scuola di diritto della
Sapienza, fiore all'occhiello della illustre tradizione
giuridica italiana".
"La convezione, che sancisce una collaborazione virtuosa,
sul piano scientifico e istituzionale - dichiara il presidente
Carmine Volpe - si pone nella continuazione di precedenti
esperienze di grande attualità e vede il TAR del Lazio in primo
piano, tra l'altro, non solo nella risoluzione delle
controversie tra i privati e le pubbliche amministrazioni, ma
anche nella formazione scientifica e nell'approfondimento di
essenziali tematiche interessanti la vita delle istituzioni
pubbliche oltreché la concreta applicazione del diritto".
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