"Non posso e non voglio commentare ciò
che sta emergendo in materia di giustizia nelle trattative che
riguardano la formazione del nuovo governo. Ci confronteremo con
il ministro della Giustizia in modo aperto e costruttivo, nel
rispetto dei ruoli di ciascuno". Così il vicepresidente del Csm,
Giovanni Legnini, ha risposto ai giornalisti a margine dei
lavori al Salone della Giustizia, sul contratto di governo tra
M5S e Lega: "Posso solo dire che su alcuni dei temi oggetto di
attenzione e di valutazione il Csm ha avuto modo di esprimersi
in maniera molto netta in questi anni, ad esempio sulla
disciplina dei magistrati che assumono incarichi politici
elettivi e sul rientro nei ruoli della magistratura, con
proposte ben precise. Così come ci siamo espressi sulla riforma
dei sistemi elettorali del Csm. Mi auguro che le forze politiche
che compongono il nuovo parlamento, sia quelle che comporranno
il governo che quelle che staranno all'opposizione", ne terranno
conto.
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