I costi della sicurezza e
dell'insicurezza, la paura e le paure, la difesa dell'Italia, il
rapporto tra sicurezza e comunicazione, le organizzazioni
straniere criminali in Italia. Sono i primi temi a cui lavorerà
nei prossimi mesi il nuovo Osservatorio sulla Sicurezza creato
dall'Eurispes e guidato dal Generale di Corpo d'Armata Tullio
Del Sette, già Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Il Comitato Scientifico si è ufficialmente insediato.
Ad aprire i lavori il Procuratore Nazionale Antimafia e
Antiterrorismo Cafiero De Raho. "Sono onorato - ha detto - di
partecipare al nuovo Osservatorio dell'Eurispes, il cui Comitato
Scientifico è costituito dai migliori uomini del nostro Stato.
Sono certo che potrà svolgere un ruolo molto importante in un
momento in cui il tema della sicurezza non può prescindere dal
prendere in considerazione il fenomeno del terrorismo. Di certo,
il compito dell'Osservatorio non sarà quello di cercare le
strategie per contrastarlo, bensì quello di contribuire alla
conoscenza del fenomeno nei suoi molteplici e contraddittori
volti".
Il Presidente dell'Osservatorio, il Generale Tullio Del Sette ha
spiegato: "Ho aderito con entusiasmo all'invito del Presidente
dell'Eurispes, Gian Maria Fara, di guidare l'Osservatorio sulla
Sicurezza, perché abbraccia una tematica che ha caratterizzato
il mio percorso di vita. Sono profondamente convinto che la
sicurezza rappresenti la base per una garanzia di libertà e
democrazia. In una situazione di poca sicurezza, anche
l'esercizio dei diritti è assai limitato".
Nel corso della sua storia l'Eurispes ha prodotto ricerche
sul tema della sicurezza. "Si tratta di un interesse antico,
perché pensiamo che i diversi aspetti legati a questo macro-tema
debbano e possano essere determinanti anche per la crescita
sociale e civile del Paese", ha commentato il Presidente
dell'Eurispes, Gian Maria Fara. "Abbiamo deciso, quindi, di
mettere a sistema questa esperienza, creando un Osservatorio che
produca indagini, ricerche, conoscenza su un tema spesso
sottovalutato, o al contrario, in alcune occasioni, addirittura
sovrastimato e strumentalizzato". All'incontro ha partecipato
anche il Prefetto di Roma, Paola Basilone, che ha posto
l'attenzione sulle questioni relative alla città di Roma: "Sono
due i fattori che contribuiscono ad elevare il senso di
insicurezza dei cittadini: da una parte, l'amplificazione di
alcuni fenomeni di criminalità da parte degli organi di
informazione, che spesso diffondono una concezione della
sicurezza qualunquista e poco attenta; dall'altra, il fenomeno
dell'immigrazione e la presenza sul territorio di una comunità
rom, quella non regolare e non integrata, che determina nella
cittadinanza intolleranza e, spesso, un vero e proprio rifiuto.
Quello che è complicato da gestire è il disordine, anche perché
il decreto ministeriale sul degrado urbano ha trovato
un'applicazione a macchia di leopardo".
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