Un libro sulla storia della Somalia,
in particolare nel periodo coloniale e negli anni
dell'Amministrazione fiduciaria Italiana, con uno sguardo
diverso: quello di chi, di quella storia, ha fatto parte da
protagonista. E' questa la particolarità del libro "Somalia,
passione italiana nel Corno d'Africa", di Remo Roncati e Renato
Maccanti, edito da Solfanelli, di cui si discuterà domani, 4
giugno, alle 16,30, presso la sede della Società Italiana per
l'Organizzazione Internazionale (SIOI)a Palazzetto Venezia, in
Piazza San Marco, 51 a Roma, presenti, tra gli altri, Franco
Frattini, presidente della SIOI, Maria Romana De Gasperi,
presidente Fondazione De Gasperi, Abdirahman Scheikh Issa
Mohamed, ambasciatore delle Repubblica Federale della Somalia,
Gianluigi Rossi, professore di Storia e istituzione dei Paese
Afro-Asiatici, Mohamed Trunji, storico della Somalia.
Il libro - opera Roncati e Maccanti, che in nelle ex colonie
italiane vissero e lavorarono per molti anni - vuole evidenziare
l'opera benefica svolta dall'Italia sul territorio somalo sia
nel periodo coloniale sia nel periodo di Amministrazione
Fiduciaria Italiana per conto dell'ONU. "L'Italia può vantare la
lotta alla schiavitù, con la legge del 1908 sulla liberazione
degli schiavi, la realizzazione di dighe sui fiumi, la
costruzione di ospedali e di edifici scolastici, la formazione
di comprensori agricoli irrigui, il miglioramento delle
condizioni sanitarie e sociali delle popolazioni locali, la
pacificazione e riunificazione dei somali divisi tra gruppi
etnici da lotte per dare alle greggi pascoli e abbeverate -
spiega Remo Roncati, uno dei due autori -. Non appaiono serene
nè equilibrate le critiche mosse su un colonialismo italiano
"straccione" anche in Somalia, giudizio che, del resto, cozza
con quanto scritto anche da vari storici italiani ed europei".
Per chi è interessato, l'appuntamento è domani a Roma a
Palazzetto Venezia. L'ingresso è libero.
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