A 29 anni Antonio Megalizzi si
batteva per unire le due grandi passioni della sua vita:
l'Europa e il giornalismo, mettendo nel lavoro tutto il suo
contagioso entusiasmo. Quel sogno si è spento il 14 dicembre
2018, pochi giorni dopo la strage di Strasburgo in cui Antonio
era stato colpito dai proiettili di un estremista. Non si è
spenta, però, la sua memoria di ragazzo vitale, un "trentino di
sangue calabrese", dolce e ironico con passioni intense: la
famiglia, l'amore per la sua Luana, la radio, i tanti progetti,
l'amore per la conoscenza e la scrittura. A raccontare la sua
storia, a un anno dalla scomparsa, è il giornalista Paolo
Borrometi, che raccoglie nel libro "Il sogno di Antonio. Storia
di un ragazzo europeo" gli scritti di Megalizzi e le
testimonianze dei genitori, della sorella, della fidanzata e
degli amici. Il libro, edito da Solferino, verrà presentato
martedì 26 novembre a Roma, presenti la fidanzata di Antonio
Megalizzi, Luana Moresco e il ministro degli Esteri Luigi Di
Maio.
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