Si chiama Fuoriclasse, il Movimento
di scuole contro la dispersione scolastica promosso da Save the
Children. Due incontri, il primo tenutosi a Napoli lo scorso 18
giugno, il secondo a Milano, hanno visto la partecipazione di
oltre 200 tra docenti e dirigenti Fuoriclasse, veri e propri
agenti di cambiamento nel proprio territorio che svolgono una
funzione di supporto alla formazione di altri insegnanti, alla
sperimentazione di attività innovative, alla promozione del
Movimento a livello locale e nazionale. Gli incontri si sono
svolti in collaborazione con i Comuni di Napoli e Milano e hanno
visto la partecipazione degli assessori all'Istruzione delle due
città.
"La dispersione scolastica in Italia registra ancora numeri
molto alti. Quasi il 14% di bambini e ragazzi, infatti,
abbandona la scuola prima del tempo. Una delle percentuali più
alte in Europa e che raggiunge livelli ancor più elevati in
Sicilia (23,5%), Sardegna e Campania (18,1%). Una emorragia che
non accenna a fermarsi e che preclude la crescita e lo sviluppo
delle competenze fondamentali per un percorso formativo
completo" afferma Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi
Italia-Europa di Save the Children.
"Per contrastare la dispersione scolastica è fondamentale che si
crei un'alleanza culturale, tra scuole e territori. E' sempre
quindi più necessario fare rete anche sul territorio per trovare
soluzioni comuni a promuovere il successo formativo di bambini e
adolescenti" conclude Milano.
Per dare un contributo concreto alla lotta contro la
dispersione scolastica, nel 2017 è nato Fuoriclasse in
Movimento, come azione collettiva e capillare promossa da Save
the Children. L'obiettivo del Movimento è agire sulle politiche
scolastiche, partendo dal dialogo tra docenti, studenti e
famiglie. Per questo sono stati creati i Consigli fuoriclasse,
tavoli di confronto tra docenti e studenti per definire insieme
soluzioni e azioni di cambiamento nel campo della didattica,
delle relazioni, della riqualificazione degli spazi scolastici,
della collaborazione con il territorio, in seguito ad un'analisi
approfondita dei problemi e delle esigenze di ogni singolo
istituto.
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