Il più grande evento internazionale
dedicato all'allenamento dell'intelligenza emotiva di
bambini e ragazzi è il POP-UP Festival delle Emozioni, del
Benessere e dei Diritti dei Bambini, un'esperienza di
apprendimento pratico ed esperienziale.
Anche quest'anno Six Seconds ha deciso di celebrare così lo
Universal Children Day, istituito dalle Nazioni Unite il 20
Novembre 1954 e stesso giorno in cui, nel 1990, l'Assemblea
Generale dell'ONU ha sottoscritto la Dichiarazione dei Diritti
dell'Infanzia. Nato tre anni fa, il POP-UP Festival è diventato
una realtà grazie all'aiuto di circa 4000 volontari e 37
organizzazioni in tutto il mondo, toccando nel 2018 161 Paesi e
raggiungendo oltre 600 mila persone tra bambini e adulti. Tutte
le attività svolte sono state tradotte in 15 lingue diverse.
Questa iniziativa si è impreziosita nel 2018 con la sinergia tra
Six Seconds e UNICEF, nata dalla comunanza di valori rispetto
alla tutela dell'infanzia e alla sua celebrazione nel
mese di Novembre. Six Seconds è, inoltre, Action Partner delle
Nazioni Unite proprio con il POP-UP Festival nell'ambito dei
Sustainable Development Goals ed ogni attività del POP-UP
Festival è pensata per contribuire ad almeno un SDG.
In Italia il POP-UP Festival, insignito della Medaglia del
Presidente della Repubblica, durante tutto il mese di Novembre
raggiungerà decine di città arrivando sabato 23 Novembre anche a
Trieste, presso la sede direzionale del Centro Giovanile VILLA
ARA Via Monte Cengio 2, ove saranno allestiti dalle ore 10 alle
13 e dalle 15 alle 18 laboratori paralleli, differenziati per
fascia di età e per area tematica (consapevolezza di sé,
relazioni con gli altri, cambiamento), gestiti da trainer
qualificati e che guideranno i partecipanti nell'esplorazione
delle emozioni e nell'allenamento della propria intelligenza
emotiva.
Il POP-UP Festival di Trieste, organizzato da CoachUrself
(Preferred Partner Six Seconds) sotto il patrocinio di proESOF
2020, si inserisce all'interno della manifestazione Diritti e
Storti, una rete di iniziative cittadine che coinvolgono le
scuole, l'università, le biblioteche, le associazioni e le
istituzioni che si occupano dei bambini a vario titolo, per
promuovere il tema dei diritti, a 30 anni dalla firma della
Convenzione dei Diritti dei Bambini di New York. "L'impegno per
diffondere l'intelligenza emotiva si salda con gli Obiettivi
Globali Sostenibili delle Nazioni Unite e quest'anno è
rafforzato dalla celebrazione dei 30 anni dalla Convenzione di
New York dei Diritti dei Bambini - afferma Sveva Perciabosco,
Responsabile Education di CoachUrself - si tratta di un lavoro
sinergico che impatta sul benessere, in particolare delle nuove
generazioni, in una circolarità feconda tra il mondo della
scuola e l'ambiente famigliare. Bambini, giovani e adulti -
educatori e genitori - sono aiutati ad affrontare la complessità
del vivere nel mondo contemporaneo".
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