(ANSA) - MILANO, 2 SET - Dieci Daspo, e un undicesimo è in
fase istruttoria, sono stati emessi dal questore di Como in
relazione ai disordini verificatisi il 22 maggio scorso nei
pressi dello stadio Sinigaglia dove si è disputato l'incontro
Como-Lecco di Serie D.
Immediata conseguenza per nove comaschi e due lecchesi è il
divieto di accesso agli impianti sportivi da un minimo di un
anno ad un massimo di due anni e sei mesi e l'obbligo di
permanere, tre ore prima e tre ore dopo l'incontro, fuori della
zona dello stadio. Altra conseguenza legata al Decreto
Sicurezza-bis è l'impossibilità di accedere allo stadio, con
qualsiasi tipologia di biglietto (a titolo gratuito o
pagamento), sino a quando non ottengano la riabilitazione,
procedura attivabile non prima di tre anni dal termine del
divieto di accesso.
In occasione dell'incontro si erano verificati momenti di
tensione sin dall'arrivo in stazione dei supporters del Lecco. I
disordini erano proseguiti dentro e fuori lo stadio.
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