"Innalzare la soglia preventiva
rispetto alle possibili infiltrazioni criminali in un settore
così delicato come quello dei rifiuti". così il Prefetto di
Potenza, Michele Campanaro, ha presentato qi giornalisti il
protocollo di legalità firmato stamani insieme al sindaco Mario
Guarente e a Camillo Naborre, amministratore unico dell'Acta, la
società municipalizzata che gestisce il servizio nel capoluogo
lucano.
Nel documento è evidenziato che "le verifiche saranno estese
all'intera filiera degli esecutori e dei fornitori, compresi
quelli selezionati con appalti di lavori sotto soglia, in base
alla normativa generale in tema di documentazione antimafia".
Il sindaco del capoluogo lucano ha messo in evidenza che con
questo protocollo "si rafforza la collaborazione tra
istituzioni, con l'obiettivo di salvaguardare le aziende sane
del nostro territorio". E prima della firma, Campanaro, Guarente
e Naborre hanno sottolineato che il protocollo pone particolare
attenzione anche "al pieno rispetto della disciplina legislativa
in materia di regolarità contributiva ed assicurativa" anche
"attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza
all'interno dei luoghi di lavoro e dei cantieri, per contrastare
il lavoro sommerso nelle attività legate al ciclo dei rifiuti".
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