Arriva "Muro Contro Muro", la quinta
edizione di 'Restart': il festival delle creatività antimafia e
dei diritti di Associazione daSud che si svolgerà il 26, 27 e 28
settembre a Roma, negli spazi di ÀP - Accademia Popolare
dell'antimafia e dei diritti in via Contardo Ferrini, 83.
La manifestazione quest'anno prende le mosse dal trentennale
della caduta del Muro di Berlino per parlare di vecchi e nuovi
"muri" (sociali, civili, politici, culturali).
Si presterà particolare attenzione al tema della presenza e
del radicamento delle mafie a Roma per riflettere sui nuovi
equilibri criminali in città e per lanciare a istituzioni e non
solo la sfida di un nuovo patto sociale per la Capitale. Di qui
l'appello del presidente Danilo Chirico: subito gli Stati
generali dell'antimafia e un piano straordinario di interventi e
investimenti per favorire l'educazione e la promozione della
cultura in periferia. L'auspicio dell'associazione è che Comune
e Regione in primis raccolgano questa sfida.
Tra gli ospiti: Luigi Ferrajoli, Marco Damilano, Giovanni
Minoli, Enzo Ciconte, Pippo Civati, Matteo Orfini, Domenico
Iannacone, Sandro Veronesi.
Il festival si aprirà con la mostra 1989 che raccoglie le
illustrazioni di Henning Wagenbreth e le storie brevi a firma di
dieci noti scrittori europei, tra cui, unico italiano, Andrea
Camilleri. E proseguirà con incontri, talk, dibattiti e
sperimentazioni che vedranno protagonisti i più giovani e che
trasformeranno i muri fisici del luogo che ospita il Festival in
muri vivi, parlanti e interattivi attraverso l'uso di QR Code e
di visori di Virtual Reality.
Ogni giornata si chiuderà con un live: il reading-concerto
"Sette Ragazze Imperdonabili" della cantautrice Maria
Antonietta, la performance-talk del rapper filosofo Murubutu,
l'unplugged del cantautore romano Emilio Stella.
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