Si sarebbe appropriato della pensione
del padre morto sin dal 2014, per un importo complessivo di
oltre 20.000 euro: un uomo di 41 anni, di Brindisi, è stato
scoperto dalla guardia di finanza e denunciato per truffa
aggravata ai danni dell'Inps. Due impiegati postali sono pure
indagati per averlo agevolato consentendogli di utilizzare le
generalità del genitore. Secondo quanto accertato, l'uomo aveva
omesso di comunicare all'Inps la morte del padre e avrebbe fatto
risultare falsamente l'esistenza in vita della pensione al
momento della riscossione della persone. Le perquisizioni
effettuate in casa del 41enne hanno permesso agli investigatori
di sequestrare il libretto postale e la carta libretto dove per
altro erano attestate le transazioni ritenute illecite.
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