di Agnese Ferrara
BOLOGNA - I prodotti di bellezza venduti in farmacia sono sempre di più e gli italiani apprezzano. Non più solo creme per pelli reattive e in presenza di patologie, si va in farmacia anche per il rossetto e gli ombretti. Sono almeno 1.000 le referenze che offre il settore per un valore di vendita che nel 2017 ha superato 1,8 miliardi di euro, con un incremento del 2% sull'anno precedente. Prodotti di bellezza per tutti i tipi di pelle, disfunzioni e patologie, ma anche filtri solari, creme anti-età e prodotti da trucco, profumi e per l'igiene personale. La cosmesi in farmacia mostra le novità e l'innovazione in questi giorni alla fiera di Bologna, dove da oggi al 22 aprile è in corso Cosmofarma, manifestazione di riferimento del settore.
"La dermocosmesi in farmacia è cresciuta complessivamente e costantemente negli ultimi 40 anni e è arrivata a coprire il 18,5% di tutto il mercato dei prodotti di bellezza", ha spiegato Stefano Fatelli, presidente del Gruppo Cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia all'inaugurazione di questa mattina di Cosmofarma Exhibition. "I consumatori si rivolgono al farmacista per consigli per sempre più numerose esigenze estetiche, che ora includono perfino il trucco, dal rossetto agli ombretti, nei casi di pelle delicata, sensibile o in presenza di reazioni cutanee. Le farmacie si consolidano infine come luogo d'acquisto per eccellenza dei prodotti per la protezione solare della pelle di adulti e bambini".
"L'evoluzione delle farmacie passa anche dalla capacità, negli ultimi anni, di avere allargato l'offerta, così come si è visto nel confronto presentato oggi in fiera", ha detto Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia. "Infatti nelle profumerie le due principali tipologie di prodotti, ovvero fragranze e prodotti per il viso, coprono il 61% del canale, mentre in farmacia la stessa percentuale include ben 4 diverse famiglie di prodotti , ovvero quelli per il viso, per il corpo, i prodotti per l'igiene personale e i cosmetici per capelli e cuoio capelluto. Assistiamo ad una proficua 'de-specializzazione' che risponde alla domanda crescente di prodotti di qualità, più diversificati e di diverso genere da parte dei consumatori".
Ha spiegato Elena Folpini, direttore generale NewLine Ricerche di Mercato che ha presentato in fiera un'analisi del mercato dermocosmetico nelle farmacie per Cosmetica Italia: "Il ddl concorrenza cambierà lo shopping che gli stessi farmacisti faranno per quanto riguarda gli approvvigionamenti di cosmetici da vendere. Assisteremo ad una ulteriore selezione di prodotti da parte dei negozi indipendenti, dipendenti, di franchising o consorziati in network, che punteranno a scegliere marche di cosmetici prescritti dai dermatologi, ma anche aziende note oppure di nicchia, ultra-specializzate, ad alto livello qualitativo, vicine al concetto di salute. Nelle farmacie oggi assistiamo ad una offerta complessiva di oltre un migliaio di prodotti di bellezza diversi l'uno dall'altro, escludendo i prodotti per l'igiene e la dermatologia", conclude Folpini.
In collaborazione con:
Cosmetica Italia