David LaChapelle e Lavazza di nuovo insieme per celebrare la natura e l'uomo. Il Calendario 2020 dell'azienda torinese porterà infatti la firma dell'iconico fotografo americano. Lavazza conferma così il proprio interesse nei confronti dell'arte e in particolare della fotografia d'autore, oltre alla spiccata sensibilità per la sostenibilità e la difesa della Terra, che sarà al centro del progetto artistico, realizzato con la direzione creativa dell'agenzia Armando Testa. La notizia della nuova collaborazione è emersa oggi alla presentazione della mostra 'Atti Divini' di David LaChapelle, in programma alla Reggia di Venaria da domani al 6 gennaio.
Fra le opere inedite esposte, infatti, un'anteprima di questo lavoro, 'Realize - How I Wonder What You Are', scatto che rappresenta un uomo di spalle di fronte al mare che solleva una stella, la stella polare che guida l'essere umano. Un'immagine che vuol essere al tempo stesso una presa di coscienza e un messaggio, raccontando quanto sia importante il nostro pianeta, e che vuole lasciare un segno, muovere le coscienze diventando simbolo di un percorso in cui l'orizzonte a cui tendere è un futuro condiviso all'insegna della sostenibilità.
La collaborazione fra Lavazza e LaChapelle risale al 2002 con il Calendario 'Espresso & Fun' e si è rinnovata dieci anni dopo, quando il fotografo americano fu uno dei protagonisti di 'The Lavazzers', ventesima edizione del Calendario che riunì 12 maestri della fotografia. "LaChapelle - sottolinea Francesca Lavazza - ha saputo interpretare valori in cui crediamo fortemente ed è stato un privilegio lavorare con lui. Abbiamo toccato temi di grande impatto sociale e cercato di raccontare, attraverso una fotografia, l'importanza di riconnettersi con la natura. Siamo orgogliosi - aggiunge - che in mostra ci sia uno scatto nato da questa collaborazione, anteprima di collaborazioni future".
Una collaborazione che si concretizza con il nuovo Calendario 2020 che avrà come sfondo la natura che circonda quotidianamente l'artista. "Abbiamo lavorato al Calendario Lavazza, che è stato realizzato alle Hawaii - spiega LaChapelle - e siamo molto entusiasti per questo progetto. Mi è stata data libertà totale, sono stato fortunato per questo, una cosa molto rara quando lavori con un'azienda. E' un progetto artistico che ho abbracciato pienamente - conclude - in cui la natura è preponderante. È stato realizzato dove abito io, che è in mezzo alla jungla, quindi più natura di così non c'è". (ANSA).
In collaborazione con:
Lavazza