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'Savage' di nome e di fatto.  La popstar Rihanna ha mandato in passerella uno show 'selvaggio' per 'Savage x Fenty' con modelle incinte e altre molto formose. Uno show a dir poco 'inclusive', inclusivo, con uno scenario borderline tra foresta vergine e giardino dell'Eden, andato in scena al Navy Yard di Brooklyn e che ha rappresentato il vero finale con botto della New York Fashion Week, rubando i riflettori a Marc Jacobs, le cui sfilate per tradizione chiudono gli show newyorkesi.
    Più che sfilare, le modelle si contorcevano, si esprimevano in risate fragorose, se la spassavano e si braccavano le une con le altre come animali selvaggi. "La mia missione è quella di far sì che tutte le donne del mondo si sentano a proprio agio, sexy e che si divertano indossando lingerie", ha detto Rihanna nel backstage dopo la sfilata. Ha spiegato anche che ha voluto mostrare tutti i tipi di corpo e tutti i tipi di donna nei diversi stadi della loro condizione femminile. D'altronde già dal lancio di Savage x Fenty aveva annunciato che sarebbe stata per tutte le taglie nonché per tutte le tasche, visto che i prezzi vanno da poco più di 10 dollari a 150.
    Così tra laghetti, cascate, coltivazioni idroponiche e cupole mobili, 50 modelle di tutte le corporature, tra cui due incinte appunto e molto innegabilmente di taglia forte, hanno mostrato la linea intima Savage x Fenty (Fenty sta per il cognome di Rihanna, ndr). Tra di loro anche due celebrities come le sorelle Gigi e Bella Hadid. La stessa Rihanna ha chiuso lo show sfilando in completo intimo marrone.
    "La parola 'savage' - ha detto ancora Rihanna - si spiega abbastanza da sé. E' una parola che esprime convinzione, sicurezza di sé, l'essere impavidi. Credo che le donne qui stasera hanno rappresentato quella parola. Credo che ogni donna abbia un che di selvaggio, anche se non si vede c'è".
    La collezione Savage x Fenty autunno-inverno è una combinazione di street style con elementi notte e si presenta in tonalità neutre, smeraldo, rubino, leopardate. Tutta la linea è andata in vendita immediatamente dopo la sfilata, principalmente online e in alcuni negozi pop-up di New York .