Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meryl Streep, per le donne una stagione esaltante, è Time's Up

Meryl Streep, per le donne una stagione esaltante, è Time's Up

Attrice 3 volte Oscar interpreta editrice Washington Post

MILANO, 03 febbraio 2018, 10:48

(dell'inviata Alessandra Magliaro)

ANSACheck

Film: The Post - RIPRODUZIONE RISERVATA

Film: The Post - RIPRODUZIONE RISERVATA
Film: The Post - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Tre Oscar, il record raggiunto nel 2017 della 20/ma nomination (per Florence), una lista infinita di riconoscimenti e una vita impegnata nel sociale, soprattutto per l'ambiente (Mothers and Others, gruppo di difesa dei consumatori per l'agricoltura sostenibile). Meryl Streep, che ai Golden Globe di un anno fa fece un'emozionante discorso sulla libertà, bollata per questo da Donald Trump come "una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood", scende in campo e non delude.
    In The Post di Steven Spielberg dove recita accanto a Tom Hanks incredibilmente per la prima volta, interpreta l'altolocata Katherine Graham che rimasta vedova diventa la prima editrice donna di un giornale, il suo Washington Post in un mondo sociale dominato dai maschi e i quali lei dovrebbe semplicemente farsi consigliare dagli uomini. Con il suo coraggio (con la sua autobiografia Personal History ha vinto anche il Pulitzer) ha sfidato il suo stesso mondo e l'allora presidente Nixon dando la possibilità al direttore Ben Bradlee di raccontare i Pentagon Papers. "E' un'icona femminile di questo secolo e la sua storia non la insegniamo abbastanza alle nostre ragazze", ha detto la Streep. "Ma ora l'aria è cambiata, sono ottimista, stiamo vivendo una stagione emozionante. Non so bene - ha aggiunto - perchè ci abbiamo messo così tanto a dire Time's Up, tempo scaduto ma finalmente al Congresso, nell'industria, nel settore militare e in ogni luogo di lavoro come un'onda le donne dicono basta al silenzio, al trattamento di disuguaglianza, alle prevaricazioni".
    "Le donne - ha proseguito - hanno sempre lottato per affrontare questi problemi, penso alle tante associazioni che da anni si battono contro il gender gap ma solo quando la lotta ha toccato i boss di Hollywood le persone hanno preso coraggio".
    La Streep, che interpreta la Graham con tutte le sfumature espressive che ne fanno dalla metà degli anni '70 un mito del cinema, va oltre: "prevedo qualche passo indietro nel movimento ma poi si andrà ancora avanti perchè ormai il tempo è scaduto".
    Tom Hanks interpreta l'ambizioso, determinato direttore del Washington Post: "Ben Bradlee non era un giornalista, era una bestia, una persona molto competitiva, con una vocazione allo scoop che - ha detto divertito rivolgendosi ai giornalisti - che voi potete ben capire: vogliamo essere secondi? Mai". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza