Nei film della saga di Guerre Stellari in cui compare (ben 7 volte), Tattoine è un pianeta desertico che orbita intorno a una stella binaria: nella realtà siamo alle porte del Sahara, ad un passo dal lago di sale, Chott el – Jérid, in un'area molto amata dal cinema, nei pressi di Tozeur che proprio 10 giorni fa ha ospitato la seconda edizione di un festival internazionale.
È proprio in questa zona che oltre a George Lucas hanno girato autori come Anthony Minghella con "Il paziente inglese" e Roberto Benigni per La tigre e la neve. Nella stessa area, i questi giorni, si stanno realizzando le riprese di The Kingdom of Fire, una serie di Netflix ambientata in Tunisia durante i fasti dell'impero Ottomano e The Trader, di Anthony Waller, una produzione russa ambientata durante la caduta di Saddam Hussein.
La Tunisia come nuovo set internazionale delle produzioni di cinema destinate ad alimentare il grande schermo e il video on demand? “Noi pensiamo che turismo e cinema possano combinarsi qui in una sinergia unica e virtuosa - dice Heyman Mabrouk, attore italo tunisino che è tra gli animatori del Tozeur International Film Festival – la Tunisia, da questo punto di vista, ha delle notevoli possibilità di crescita”.
Oggi, infatti, si può passeggiare per il set di Star Wars – uno dei preferiti dei fan della celebre saga cinematografica ma anche dagli appassionati di musica elettronica che nello scorso febbraio vi hanno realizzato una importante manifestazione, Les Dunes Electroniques – dove è ambientato il villaggio natio di Luke Skywalker che vi ha vissuto infanzia e adolescenza insieme ai genitori. Ma si può anche curiosare tra bancarelle di serpenti mummificati, ossa e teschi levigati dai venti del Sahara, oppure assaggiare focacce cotte nella cenere da mercanti nomadi che popolano il sito.