Aumenta la fiducia dei romani nella mobilità condivisa e sostenibile. Se l'Italia nell'utilizzo del car sharing tradizionale è nelle prime posizioni a livello europeo - con Roma e Milano che la fanno da padrone con circa l'80% dei noleggi - la Capitale si dimostra ricettiva anche verso le soluzioni più innovative e disponibile a modificare costumi e abitudini consolidate.
Sono passati circa tre mesi dall'entrata a pieno regime del servizio Popmove, primo 'social mobility network' nato grazie alla partnership di Hurry! e ALD Automotive Italia, e di Popgo, servizio che consente a chi ha un' auto a noleggio a lungo termine di metterla in condivisione guadagnando fino al 70% del viaggio e arrivando ad abbattere la propria rata mensile, con un periodo di sperimentazione che è più che positivo.
Nel dettaglio, il servizio Popgo è stato scelto sia per noleggi brevi di una, due o tre ore, sia per quelli più lunghi di un weekend o di alcune settimane. In pochi mesi l'occupazione media della flotta è arrivata a superare il 70% giornaliero, mentre 33mila utenti hanno scaricato l'app. L'età media dell'utilizzatore è stata di 39 anni, ma con una grande partecipazione anche da parte delle fasce più giovani e con un'alta percentuale di donne.
Altro elemento di curiosità è l'attenzione registrata dagli under 30 verso le auto di lusso, comprese le Jaguar e Bmw, a testimonianza che l'automobile mantiene un forte appeal anche come status symbol e resiste l'ebbrezza della guida di un veicolo di alta gamma. Un'attenzione esercitata soltanto 'per il tempo necessario' visto che i millenials - secondo un trend consolidato e confermato dai dati nazionali sul car sharing - ormai guardano con sempre maggiore attenzione all'utilizzo dell'auto piuttosto che al possesso e gradiscono una nuova opzione di mobilità che consente a chiunque di cercare auto adatte alle proprie esigenze, di grandezza, cilindrate e modelli differenti. In definitiva uno short rent facile come un car sharing.